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mercoledì 30 marzo 2011

Vestaglia ... un rapporto di amore/odio da rendere più dolce abolendo fantasie stile carta da parati!


Non sono mai stata particolarmente smaniosa nel ricevere regali di Natale, perché di solito… non mi piacciono. Ma quest’anno mi sono dovuta ricredere, in particolare, davanti a quello pensato per me dalla mia amica Sabrina.
Al momento della faticosa azione dello scartare (il simpatico nastro colorato taglia più di una lama e l’azienda dello scotch non conosce crisi) immagino di aver avuto una faccia piuttosto perplessa. La mia classica faccia perplessa sfoderata davanti ai regali dei quali non capisco l’utilità e/o la bellezza e che, senza troppe interpretazioni, viene facilmente sgamata.



Una volta aperto il pacco mi sono trovata davanti una pittoresca vestaglia di pile rosso “natalizio” decorata con dolci orsi polari alternati, giustamente, a gelidi igloo. “Ok – ho pensato – mi sapete dire cosa è balenato nella testa di Sabrina quando ha visto questo ESTREMO oggetto CASALINGO? Ma soprattutto perché lo ha collegato a ME?!”.
La risposta è arrivata tra Natale e Santo Stefano. La mia pittoresca vestaglia ha infatti sbaragliato la concorrenza (al secondo posto si è piazzata con onore l’agenda di Laurina, mentre il terzo posto è andato di diritto alla marmellata biologica senza zuccheri di Gennj – che aveva previsto con tre mesi di anticipo l’impennata del mio colesterolo) conquistando così  l’ambitissima medaglia d’oro del Natale 2010.

Insomma, da quel giorno non mi sono più separata da lei. Non faccio in tempo a rientrare in casa che, prima ancora di mettere le ciabatte (ragazze per favore non fate l’errore di scegliere quelle col mezzo tacchetto che fanno tanto “donnina che prende il fresco” – io per esempio ho delle espradillas acquistate a Barcelona che fanno tanto globetrotter), mi infilo la mia vestaglia  tirando un sospiro di sollievo. 

Volete mettere il tepore del pile sulla pelle, la sua comodità per seguire al meglio i lavori di casa, l’allegria del rosso “natalizio”, ma soprattutto la faccia del vostro partner che, al rientro dal lavoro, vi guarda come per dire “non cambi mai!”. E sta contento… se mi trovavi con il gambaletto in bella vista potevi rimanerci secco! 

Viola 

2 commenti:

  1. Mai acquistata una vestaglia in vita mia, fino a poco tempo fa...sapevo di dover passare qualche giorno in ospedale per far nascere il mio piccolo Franz e ne ho comprata una....da quel giorno siamo diventate inseparabili!!!!Quasi quasi mi dispiace che sta arrivando il caldo, ci separeremo per un po' :-( Laura

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  2. @laura: dai pensa che tra un po sarà il sole a scaldarci..! :)

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