Ė da un po’ che avevo scritto questo post, ma era rimasto lì…
nella cartella delle bozze. Ho pensato che oggi era la giornata giusta per
pubblicarlo, perché oggi è successo di nuovo…
Infatti, questa mattina (come accade spesso) Pepe ha aperto
gli occhi insieme alla mia sveglia e da lì è stato tutto un fuggi fuggi, un
richiamo, un rimprovero, una coccola, il tutto mentre lei si rotola sul
fasciatoio, si ribella al giacchetto, è impaziente mentre le scaldo il latte,
canta a squarciagola e vuole attenzioni.
Capire se la mattina ci svegliamo insieme è facile, basta
guardare il mio look all’uscita del portone.
Questi alcuni indizi:
Se i mie capelli sono raccolti in una cipolla nella cima
della testa, se sono visibilmente non pettinati, se non ho un tocco di terra o
peggio ancora ce l’ho solo su una guancia, se non ho gli orecchini, se i
bottoni del mio giacchetto sono asimmetrici, se i miei occhi non hanno
incrociato un filo di matita nera…
E se all’imperfezione del mio look aggiungiamo una serie di
elementi che non aiutano la mia figura del tipo: figlia sotto braccio in stile
baguette umana, borsa a tracolla (la più comoda acquista al mercato, tutta la
mia collezione over 200 euro giace nell’armadio perché pensata ad un pubblico
baby free), borsa con le cose della bimba (biberon, copertina, gioco preferito
della giornata dal quale sembra non volersi staccare per poi abbandonarlo al
primo giro angolo della piazza), computer, secchio della spazzatura (perché i
pannolini sono delle bombe chimiche che potrebbero infestare casa), eventuale
sacca con i panni delicati da fare lavare alla mamma, altro oggeto non meglio
identificato…
state pur certi che l’effetto mulo è assicurato!
Che dire, se il buongiorno si vede dal mattino, la mia giornata è un
vero casino!
Buon mercoledì!
Viola
Buon mercoledì!
Viola
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