Amo questa stagione...l’ho già detto?
Tutto trasuda rinnovamento, rinascita, riscoperta della
goduria!..ma quant’è bello camminare in mezzo alla campagna al crepuscolo,
senza ancora quell’opprimente calura estiva, foriera di perfide nubi di insetti
formato elicottero che cercano di disporsi “a sarcofago” intorno alla soffice sagoma del mio
corpo?!
Come avrete capito, alla tintarella
preferisco primo sole e papaveri in fiore anche perché...a Primavera c’è la Pasqua!
Al di là del principale
significato religioso, come non amare le “feste comandate” ? Trovo che portino nell’aria una certa elettricità, un quasi insensato buonumore pazzerello e, non
da ultimo, l’opportunità di poter festeggiare tutto con una bella mangiata! =)
Dunque, presi anche voi dallo
spirito di convivialità, nonché da un’incontrollabile friccicarella primaverile,
vi siete proposti volontari come la sottoscritta per cucinare per amici parenti
e conoscenti?
Non trasformate
quest’opportunità in un amaro boccone di fiele! non scatenatevi in scenate
isteriche da ansia da prestazione last-minute, con una cucchiarella sporca di
sugo infilzata tra i capelli a tenervi la crocchia mentre con le mani lavate
l’insalata e con una forchetta tra i denti roteate la testa cercando di
sbattere le uova!
Tutto può essere risolto per
portarvi ad un brillante successo seguendo le basi della teoria POP,
solidamente testata per anni da noi di “Casalinghe”:
Programmazione
Organizzazione
Porca paletta (muoviti che
siamo già in ritardo!)
Come per tutte le cose che
volete riescano bene è indispensabile dedicarvi del tempo in anticipo; se quella
qua sopra non assomiglia dunque alla vostra cucina, e volete che i risultati siano
perlomeno buoni senza perderci in sanità mentale seguite alcuni piccoli
accorgimenti:
“Porca paletta” è in realtà
il primo step, ergo: non rimandare alle calende greche!
Prendete coscienza subito del tempo che avete a disposizione, stilando immantinente un piano di battaglia.
Prendete coscienza subito del tempo che avete a disposizione, stilando immantinente un piano di battaglia.
Scegliete il menu: prima
avrete chiare le idee, più sarà facile ideare gli stratagemmi per metterle in
opera.
Non sottovalutate l’immenso
potere che può darvi quell’elettrodomestico spesso relegato a mera superficie
appoggia-tutto; la forza del congelatore è con voi, sappiate trarne il massimo dei
benefici!
Nella scelta del menu
preferite dunque piatti congelabili; potrete confezionarli dopo una leggera pre-cottura,
tirarli fuori dal freezer il Sabato
Santo e portarli a tavola fumanti prima che sia finita la messa delle 11.00! =)
Alcuni esempi di questi meravigliosi piattili trovate qui, in quella che a mio parere è la più fornita fucina di diabolici suggerimenti pratico-culinari a prova di bomba! (date un'occhio anche al forum)
Attenzione a calcolare bene
le quantità! La nostra già forte inclinazione verso il cibo assume in queste
occasioni le dimensioni più epocali, con pasti dalle imbarazzanti porzioni
stile Cena Trimalchionis,
tali da rendere spesso passibile di denuncia per tentato omicidio il vostro
ospite.
Seguendo le giuste dosi non
solo eviterete di darvi tanta pena per cucinare troppo e con il doppio della
fatica, ma eviterete i vergognosi sprechi che nuocono a noi, a chi sfortunatamente
ha meno di noi e anche all’ambiente! (tema sul quale sono molto sensibile!)
Non fatevi remora di andare a
chiedere in prestito il tovagliato alla taverna sotto casa; se vi conoscono non
saranno così tapini da negarvi la cortesia, altrimenti patteggeranno un
noleggio a costi comunque più bassi di quelli del noleggiatore istituzionale.
Se non disponete di
porcellane belle e abbinate, o di una lavastoviglie sufficientemente capiente,
non lasciatevi andare alla tristissima plastica bianco latte! Optate per dei decoratissimi coperti in cartone
alimentare rigido. Si trovano nei negozi di articoli di carta e negli ipermercati
più forniti, e vi faranno fare una bella figura tenendo comunque “easy” lo
stile del ricevimento; se li scegliete in colori pastello aggiungeranno inoltre
quel tocco shabby-chic che va tanto in
auge ultimamente.
Per arredare la tavola non spendiamo
tanti dei nostri pochi euro in splendidi quanto costosi mazzi di
fiori..lavoriamo di fantasia! Se non c’è dunque un campo di golf da cui rubare dietro
l’angolo, andate al più vicino garden centre e comprate una zolla di prato di
circa 50 cm di lato; potrete ricavarne 4 quadrati da poggiare intervallati
sulla tovaglia bianca (stagnola sotto, mi raccomando!), decorandoli con
fiorellini di campo, e piccoli “nidi” di
rafia colorata, sui quali adagiare i classici gusci d’uova dipinti che
sono sicura avete già fatto, almeno una volta, alle scuole elementari (sennò
ecco un ripasso qui, o qui).
Al momento del dolce infine, offrite
gli ovetti di cioccolato in maniera originale: invece che nel classico vassoio
d’argento, scartateli tutti e metteteli dentro un bel vaso di vetro trasparente,
servendoli con l’aiuto di una bella pinza per torta effetto retrò (c’è
sicuramente tra i regali di nozze di nonna/mamma o zia): faranno un figurone riempiendo
subito “gli occhi” dei convitati, e quelli rimanenti potranno comunque essere
re-incartati nella stagnola.
Buona Pasqua! =)
ps: grazie a Moreno, Carlo e Gabri de "Il Cuoco Innamorato" che mi hanno lasciato saltellare come una cavalletta fastidiosa in cucina!
E qst consigli detti da una ke la sera di natale l'ha passata saltellando di qua e di la dicendo ogni due secondi " sono in merda, sono in merda".... è tutto dire=)!! Però è vero care signore a volte si suole strafare e si finisce con il fare delle figuracce!!Sempre meglio attenersi a cose semplici e veramente appoggiarsi al congelatore!! non a caso vi siete mai kiesti come in tt i ristoranti del mondo( compresi qll gourmet)riescono a far uscire 20 piatti in un unico tavolo belli, perfetti e buonissimi?? la tecnologia esiste x essere utilizzata, bisogna semplicemente usarla bene!! E non è assolutamente vero ke i vostri piatti congelati perderanno di sapore è normale ke se congelate un piatto fumante di macheroni già conditi con salsa e tutto e pretendete poi di rianimarli magari nel microonde, ecco il risultato nn sarà di certo il miglio!!Ma se congelate invece le salse già pronte in modo da doverle solo riscaldare x poi condire i macheroni, vi assicuro ke nessuno noterà ke era una salsa congelata..e fidatevi di una ke nella cucina ci lavora=)!!
RispondiEliminaA questo punto mancherebbe il mio di suggerimento, ma davvero non me la sento qui davanti a tutti! =)
RispondiEliminaBrava la mia Casalinga improvvisata e brava la mia piccola Chef, chissà che un giorno non riusciate a portare anche me nella strada dei fornelli!
L'idea delle zolle è bellissima =) ho giusto una cena mercoledì =)
RispondiElimina@ Benny e Mary: mie sorelline, che dolci! =) vi amo, lo sapete, e grazie per i vostri amorevoli commenti! Benny inoltre tu preparati che voglio rubarti i consigli per scrivere qui i tuoi trucchetti da chef perfida!
RispondiElimina@Cey: sono contenta che finalmente qualcuno abbia trovato utile uno dei miei consigli! =P tra l'altro proprio questa dritta viene dalla mia tavola di Pasque dello scorso anno, peccato che non avevo preso le zolle al garden centre, ma dal pratino inglese di mio padre....è rimasto con quei buchi quadrati per un bel po! =D
Giusy
Il porca paletta! mi rispecchia un bel pò! Mi sono fatta un sacco di risate a leggerti! Bel blog!
RispondiElimina@Kitty: ehehe, il last minute purtroppo è di moda in casa! grazie per i complimenti, spero che ci leggerai spesso! =P
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