Dovete assentarvi alcuni giorni da casa, ma non ve la
sentite perché avete paura che al vostro rientro possiate trovarvi catapultate
in una giungla fatta di calzini dimenticati in ogni dove e impronte infangate
che decorano il vostro adorato parquet?
Mie care amiche vi compatisco! Però posso darvi qualche
consiglio per non ritrovare cattive sorprese e godervi alla grande la vostra
permanenza fuori casa, come ho fatto io in questi giorni a Barcellona.
Il primo punto da affrontare è che il vostro valido aiutante
(il vostro partner si intende) poi così valido non è! Ho capito che possa
essere disordinato (ci sono vari livelli di pericolo), che possa essere
abituato troppo bene con una mamma-chioccia-colf, che venga da una realtà fatta
di collaboratrici domestiche (bene, allora cosa aspetti a chiamarne una per
casa nostra?) o che, peggio ancora, si nasconda dietro pregiudizi medievali del
tipo “uomo sono… non pulisco!”, ma nessuna di queste è una valida
giustificazione!
E soprattutto l’ultima è sicuramente la situazione più
difficile da affrontare, ma sulla quale si può certamente lavorare. Ormai, in
un calendario che ci ricorda di essere arrivati al 2011, è infatti
inconcepibile ricevere certe risposte, i ruoli si compensano e devono essere
esattamente interscambiabili. Del resto quando ci troviamo ad affrontare la
rampa di scale che ci apre le porte dell’appartamento al terzo piano, cariche
di buste della spesa e casse d’acqua, difficilmente abbiamo modo di rivendicare
il nostro essere delle “femminucce”.
In ogni caso devo ammettere di essere molto fortunata: al
mio rientro da Barcellona non solo ho trovato la casa splendente, ma
addirittura super profumata. Loris ha invocato la bacchetta magica di mastro
ChanteClair! Un mito, il classico uomo che tutte le donne vorrebbero.
Ma alt! Non è tutto oro quel che luccica, quindi anche voi
amiche avete delle possibilità! Nella quotidianità, infatti, le nostre litigate
sono perlopiù legate al suo disordine, al suo “illogico” approccio con gli
equilibri casalinghi. Mi dici perché non richiudi i cassetti? Non fumare al
bagno sennò gli asciugamani dopo puzzano… le scarpe tanto che ci sei rimettile
a posto. Loris non usare la spugnetta dei piatti per pulire il davanzale e
ancora, odio che appoggi le cose “non alimentari” sopra il piano della cucina…
Insomma, nessuno è perfetto.
In questa settimana di distacco Loris si è goduto la pace
che regna nel suo disordine. Per 6 lunghissimi giorni non si è preoccupato di
rifare il letto, di pulire i posacenere, di chiudere i cassetti e di ripiegare
maglie e canottiere. Ma quando sono tornata non c’era traccia alcuna di questa
babilonia!
Quindi amiche non perdete la speranza, anche il più
disordinato degli uomini potrà un giorno capire quanto sia indispensabile la
collaborazione domestica!
Per concludere vi riporto parte di un sms che ho ricevuto mentre ero in
terra spagnola: “…mi mancano i tuoi rimproveri!”. Dio esiste!
Viola
CHE CARINOOO!!!
RispondiElimina..e più di tutto per il messaggino!
POLLICI IN ALTO PER LORIS!
;)
Violi, che dolce..carinissimo l'articolo!!complimenti :-)e bravo Loris che ti ha fatto trovare tutto a posto! bacio.
RispondiEliminaVALE
Eh eh ragazze,
RispondiEliminaspero per voi che abbiate un valido aiutante in casa!
Altrimenti insistete affinchè lo diventi!!!
Viola
da quello che si sente, sembra quasi che il valido aiutante, sia in realtà un orco delle foreste celtiche, che in assenza della "signora", trasformi la casa nella palude di Shrek.. il suo segreto in realtà è:..
RispondiEliminavi piacerebbe per migliorare il blog!?..
nemmeno dietro tortura!!!..
il valido aiutante
Loris
Articolo troppo carino!
RispondiElimina@Loris: sei una malefico, aiutaciiiiiiiiii!!!
RispondiElimina@lerocherhotel: grazie! passa a trovarci ancora! =)